Collezione Cruise Dior in mostra 2018

La scoperta della grotta di Lascaux nel 1940 ebbe un profondo effetto sugli artisti di quel tempo. Per Georges Bataille, questa era l'alba della razza umana. Il potere insito nelle immagini di animali (cervi, cavalli, buoi) ci riporta alla culla dell'umanità e alla sua connessione con la natura, nonché all'invenzione dell'arte.

Nel 1951, Christian Dior usò questi dipinti rupestri, realizzando stampe per loro per la sua collezione Ovale, intrisa di accenni di immagini femminili primitive come Vilendorf Venus.

Fu questa femminilità selvaggia e antica associata alla magia della terra che portò il direttore artistico delle collezioni femminili di Dior, Maria Grazia Curie, a creare la sua prima collezione da crociera per una casa di moda. Così, l'idea di una donna prende forma, portando in realtà questo messaggio sciamanico, questo spirito selvaggio, quasi animale, di cui Clarissa Pincolola Estes scrive in uno dei libri preferiti del designer “Running with the Wolves”.

Maria Grazia Curie è costantemente alla ricerca di nuovi modi per abbracciare ed esplorare l'eredità di Dior. Ed è lupi preistorici che lasciano la grotta di Lascaux per prendere il loro posto sugli insoliti jacquard di seta, dove un ocra di colore quasi dorato contrasta con quelli neri. Le impronte digitali femminili, il ripensamento delle forme originali si trasformano in lussuosi prodotti ricamati con paillettes in tonalità terrose.

Maria Grazia Curie usa l'abilità di Dior, reinventandola per raccontare la sua storia in forme perfette. Una storia che cambia proporzioni e lunghezze per adattarsi al mondo moderno, in cui lo sport si mescola con l'alta moda, dove la tradizione diventa un'astrazione decorativa e dove lo stato dei materiali è cambiato.

Un omaggio agli istinti la porta alle figure di donne che hanno deciso di nascondersi nel deserto per capire meglio i loro lati più profondi e più oscuri. Questa è l'immagine di un artista come George O'Keefe che emerge dalle sabbie del New Mexico, come una figura ieratica che raccoglie resti. Questo è ciò di cui Vicki Noble scrive nella sua "Donna Shakti": "Voglio conoscere me stesso, nella profondità più sacra, e in questa profondità voglio conoscere e sentire gli altri".

Maria Grazia Curie introduce anche un'interpretazione pop femminista del tarocco Vicki Noble per dare nuova vita all'arte della divinazione, amata dal signor Dior. L'idea che l'odore di una persona sia un riflesso della sua anima può essere trovata nel profumo femminile dell'iconico profumo Eau Sauvage. L'impronta sfuggente di questa figura selvaggia e instabile riporta di nuovo la donna sul piedistallo nel centro del mondo.

Guarda il video: La spettacolare sfilata di Dior nell'antica Marrakech (Potrebbe 2024).