Miti sulla fertilità

Lo stile di vita lascia il segno sulla salute e la funzione riproduttiva non fa eccezione. Nel frattempo, molti uomini e donne sottovalutano i rischi che possono portare alla sterilità.

Il dottor Pankai Srivastav, capo medico presso la Conceive Hospital Reproductive Health Clinic, dissipa i miti più comuni sulla fertilità.

Mito 1. Il fumo danneggia i polmoni, non la funzione riproduttiva.

La frase su un pacchetto di sigarette, "Il fumo provoca impotenza", fa sorridere molti. Nel frattempo, questo non è uno scherzo. Fumare tabacco e altre sostanze tossiche (compresa la marijuana) ha un effetto diretto sulla qualità del liquido seminale e sulla motilità degli spermatozoi. Agli uomini piace riferirsi alla genetica nello spirito: "Mio padre e mio nonno fumavano e avevano molti figli", ma non dimenticare che gli uomini delle generazioni precedenti vivevano in condizioni ambientali completamente diverse, molto meno aggressive.

Se parliamo di donne, i fumatori hanno 3-4 volte meno possibilità di rimanere incinta da sole. Inoltre, hanno spesso malfunzionamenti del ciclo mestruale e problemi con la pervietà delle tube di Falloppio, che influisce direttamente sul successo del concepimento.

Mito 2. L'alcol provoca cirrosi epatica, non infertilità.

L'alcol ha un effetto sulla morfologia, sull'abbondanza e sulla motilità degli spermatozoi e riduce anche significativamente la libido negli uomini. Le donne che mancano da una a cinque tazze alla settimana hanno minori possibilità di concepimento. Coloro che bevono alcolici regolarmente hanno un aumentato rischio di ovulazione irregolare, menopausa precoce e aborto spontaneo durante la gravidanza.

Mito 3. Gli Emirati hanno la colpa del sovrappeso

Negli Emirati, molti aumentano di peso - questo è un dato di fatto e la ragione di questo è uno stile di vita sedentario. Negli uomini, il grasso converte il testosterone in estrogeno, che rallenta la produzione di sperma e riduce la libido. L'obesità porta allo sviluppo del diabete e interrompe anche il ciclo dell'ovulazione e della produzione di uova. A proposito, la perdita di peso di solo il 5% trasforma una donna con sindrome dell'ovaio policistico da donne con infertilità anovulatoria in una donna in grado di concepire.

Mito 4. La nutrizione non influenza direttamente il concepimento.

Emirates è un paradiso per i fast food il cui consumo porta all'obesità e alla sterilità. Le persone sono impegnate al lavoro e pensano di non mangiare quasi nulla, e in realtà dietro questo "niente" si nascondono zucchero e barrette di cioccolato prima di coricarsi. Per stare bene, scegli cibi con un basso indice glicemico e consumali regolarmente, in piccole porzioni durante il giorno. Evita le calorie vuote!

Mito 5. Lo sport aiuta a perdere peso, ma è inutile per la fertilità.

La mancanza di un allenamento regolare porta a malattie del sistema cardiovascolare e una diminuzione della funzione riproduttiva. Per mantenersi in forma in quel momento, non è necessario tirare la barra: basta camminare quotidianamente all'aria aperta, sostituire l'ascensore con una scala e fare fitness almeno 3-4 volte a settimana.

Mito 6. Lo stress fa bene alla salute.

Lo stress costante può cambiare il background ormonale, che a sua volta rende difficile l'ovulazione, le mestruazioni e il concepimento. Se stai cercando di rimanere incinta, proteggiti dallo stress. Fai yoga, meditazione o il tuo hobby preferito. E, naturalmente, dormi per almeno 8 ore in modo che il corpo abbia il tempo di riprendersi.

Mito 7. La professione lascia un segno sulla fertilità.

Nel corpo maschile, i testicoli vengono portati fuori dalla cavità addominale per una buona ragione - la produzione di sperma avviene a una temperatura fredda. Pertanto, un laptop in grembo, un telefono nella tasca anteriore dei pantaloni: tutte queste sono minacce dirette alla salute riproduttiva. Per non parlare di professioni pericolose come un pilota d'aereo: è stato scientificamente provato che le radiazioni, a cui i piloti sono esposti nell'atmosfera superiore, per dirla in modo lieve, non aumentano la loro salute maschile. Questo, per inciso, si applica agli chef che trascorrono molto tempo vicino a stufe e stufe calde.

Mito 8. Le tossine naturali sono ovunque, ci siamo già abituate.

I contenitori e le bottiglie di plastica secernono il bisfonolo A, una tossina che influenza la spermatogenesi. Conclusione: mangia e bevi solo da bicchieri. Non meno dannosi per la produzione di spermatozoi sono gli steroidi consumati dai culturisti. In effetti, tutti gli alimenti contenenti ormoni sono nemici del sistema riproduttivo e causano infertilità.

Mito 9. Sono ancora giovane, ho molto tempo per pianificare la famiglia.

Anche se sei giovane, devi monitorare la tua salute e il ciclo riproduttivo. Cerca di non rimandare il problema di avere figli a lungo termine e trova il giusto equilibrio tra crescita della carriera e pianificazione familiare. Ad esempio, se una moglie di età superiore ai 35 anni non può rimanere incinta per sei mesi, questa è un'indicazione diretta per contattare un riproduttologo!

Mito 10. Puoi sempre congelare le uova

Il picco della fertilità di una donna si verifica tra i 20 ei 30 anni, e dopo che le possibilità di un concepimento naturale iniziano a diminuire, e dopo 40 sono già estremamente basse. Gli uomini non hanno questo problema, ma negli ultimi 50 anni anche la qualità dello sperma è diminuita a causa di fattori ambientali e di altro tipo. In ogni caso, anche se hai intenzione di congelare le tue uova, dovresti assolutamente consultare un medico e sottoporsi a un esame. Prima congeli lo sperma e le uova, meglio è!

Puoi fissare un appuntamento con un riproduttologo presso il Conceive Hospital chiamando:

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